GLOSSARIO

Epidemia: manifestazione frequente, localizzata nello spazio e limitata nel tempo di una malattia infettiva. Si parla di epidemia quando un soggetto infetto contagia più di una persona con un aumento rapido del numero dei casi di malattia.1

Farmaco antipiretico: farmaco che combatte la febbre.2

Immunità: capacità dell’organismo di rispondere e combattere agenti patogeni estranei. Esistono due tipi di immunità: immunità innata e immunità acquisita. L’immunità innata ci caratterizza fin dalla nascita e rappresenta le basi del sistema immunitario. L’immunità acquisita si sviluppa nel tempo a seguito delle risposte specifiche che il sistema immunitario attiva in presenza di patogeni con cui l’organismo entra in contatto.3

Pandemia: diffusione di un agente infettivo e della malattia da esso associato in più continenti o in vaste aree del mondo. Durante una pandemia la trasmissione e il contagio interessano la maggior parte della popolazione globale.1

Vaccino: farmaco che stimola il sistema immunitario a produrre anticorpi, che hanno il ruolo di combattere i microrganismi che possono causare la malattia. Con la vaccinazione, l’organismo reagisce come se stesse affrontando un’infezione, senza averla contratta. La vaccinazione, attraverso lo sviluppo della memoria immunologica, permette di riconoscere l’agente estraneo contro cui il vaccino è diretto e di innescare una risposta immunitaria.4

Virus: organismi non cellulari e di dimensioni submicroscopiche costituiti da materiale genomico dal capside (rivestimento virale formato da proteine). Essendo incapaci di una sintesi proteica autonoma, i virus sono obbligati a una vita parassitaria all’interno delle cellule di un ospite; possono causare numerose malattie negli animali, nelle piante e nei batteri.5

Virus influenzali di tipo A: possono infettare sia l’uomo che altre specie animali; si dividono a loro volta in sottotipi in base alle caratteristiche delle proteine del capside, cioè l’emagglutinina (HA) e la neuramminidasi (NA). Ad oggi sono stati identificati 16 sottotipi di emagglutinina e 9 di neuramminidasi.6

Virus influenzali di tipo B: possono infettare solo l’uomo e non esistono sottotipi distinti sulla base delle proteine di superficie che li caratterizzano.6

Virus influenzali di tipo C: danno una infezione generalmente asintomatica o simile al raffreddore comune.6

Virus influenzali di tipo D: sono stati identificati recentemente e isolati solo in animali quali suini e bovini. Non è ancora noto se siano in grado di infettare l’uomo.6